La Mindfulness implica il coltivare e l’accedere ad una modalità intenzionale di essere consapevoli che comporta una paradossale dis-identificazione dai contenuti della nostra mente per favorire un’esperienza piena e non giudicante del momento presente  (Segal, 2012). Nelle terapie comportamentali della questo stato di Mindfulness viene coltivato attraverso varie pratiche tra cui quella del BODY SCAN.

In diverse tradizioni meditative e nelle terapie basate sulla mindfulness come la MBSR -Mindfulness Based Stress Reduction(Kabat-Zinn, 1990) questa pratica è spesso la prima ad essere insegnata. Il Body Scan consiste nello spostare gradualmente e delibertamente la consapevolezza attraverso le diverse parti del corpo. L’attenzione viene guidata in ogni distretto corporeo, rilevando qualsiasi sensazione sia presente. L’intento è quello di coltivare la consapevolezza del proprio corpo senza alterarne o modificarne in alcun modo la condizione, semplicemente notando e stando con il corpo.  L’esperienza del nostro mondo spesso si fonda su reazioni che coivolgono cambiamenti a livello fisico. Le sensazioni si chiamano in questo modo perchè si sentono nel corpo. Per esempio, emozioni intense spesso si accompagnano a dei cambiamenti nella nostra fisiologia.

Il Body Scan è spesso utilizzato per favorire la regolazione delle emozioni, per sviluppare risposte adattive all’ansia e ridurre lo Stress ed è inoltre inserito all’interno di Protocolli di Mental Training per sportivi. La potenziale componente di rilassamento di questa pratica può essere utile nel regolare la sovrattivazione simpatica cronica, e questo ha inevitabilmente una ricaduta su tutte le aree della nostra vita.

Il Training col Body Scan può favorire il benessere della persona che  si esercita regolarmente, può essere appreso in seduta e poi generalizzato attraverso un pratica quotidiana autonoma, anche con l’ausilio di tracce audio.